(AIR) – L’AIR – Associazione Italiana Rugbysti è vicina alla giocatrice di pallavolo Lara Lugli, rimasta, durante la gravidanza, senza parte dello stipendio e addirittura citata in tribunale per danni dalla società nella quale militava perché colpevole di aver rovinato il campionato e di aver messo in difficoltà economiche la stessa società.
I fatti si riferiscono alla stagione sportiva 2018/2019 ma la notizia sui media sta prendendo rilevanza in queste ore dopo che l’atleta si è detta “ferita profondamente dall’atto di citazione” e l’ AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, ne ha sollevato la vicenda nel mondo del volley.
Anche l’ Associazione Italiana Rugbysti esprime dunque piena solidarietà nei confronti della pallavolista Lara Lugli rilevando come il fatto sia di una gravità inaudita, di assoluto stampo medioevale, e certamente non accettabile in un’epoca in cui la tutela delle atlete ed il loro diritto di diventare madri dovrebbe essere un beneficio acquisito e automatico nel mondo dello sport e nel sentire di una società civile.
