SVOLTO A ROMA IL PRIMO SEMINARIO FORMATIVO AIR DELLA STAGIONE 2019/2020

(AIR) – Molto apprezzato da tutti i corsisti presenti il seminario formativo sui “Fondi europei ed Euro-progettazione nel campo dello sport: le azioni a sostegno del Programma Erasmus+ Sport” svolto venerdì 24 e sabato 25 gennaio presso l’aula 5 del Centro Sportivo “Giulio Onesti”, dell’Acqua Acetosa, Roma.

Il corso – rivolto a giocatori a fine carriera, dirigenti e tecnici di società Laziali, Abruzzesi ed Umbre e incentrato sulla tematica dei Fondi europei in particolare sui Fondi a Gestione Diretta (Erasmus+ nel campo dello sport) –  ha fornito una ampia gamma di informazioni su come fare domanda per usufruire dei Fondi messi a disposizione della Comunità Europea per iniziative riguardanti il mondo dello sport partendo dall’ideazione del progetto, la procedura di presentazione dello stesso attraverso il portale della CE, gli elementi da considerare per agevolare una positiva valutazione dello stesso, la firma della convenzione e la rendicontazione della sovvenzione.

Venerdì 24 l’introduzione dei lavori è stata affidata al Presidente CRL, Antonio Luisi, Comitato co-organizzatore del seminario unitamente ad AIR con il Presidente avv. Stefano Di Salvatore e KSC, mentre sabato 25 è intervenuto, in rappresentanza della Federazione Rugby, Onorio Rebecchini, vicepresidente FIR.

Di altissimo livello la “squadra” dei relatori, Funzionari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche europee, Dott.ri V. Branchi e  A. Zedde che hanno fornito nozioni precise e puntuali su tutti gli aspetti trattati, rispondendo con generosità ed ampia disponibilità alle numerose domande poste dai corsisti fortemente interessati al tema della Euro – progettazione.

Nella mattinata di sabato 25, durante i lavori del seminario, c’è stata la piacevole ed inaspettata incursione di Gino Troiani e Franco Smith, rispettivamente Team Manager e nuovo CT della Nazionale di Rugby  presente all’Acqua Acetosa nella preparazione verso l’esordio al Guinness Sei Nazioni 2020.

Sia Smith che Troiani hanno sottolineato l’importanza del ruolo di chi lavora per il rugby da “dietro una scrivania” affermando di essere  consapevoli di quanto impegno sia necessario da parte di chi ogni giorno lavora per la crescita del rugby italiano perché tutto il lavoro sul campo non potrebbe esistere senza quello all’interno degli uffici. “Il nostro impegno per il Sei Nazioni, – ha proseguito Smith – è quello di offrire a voi, al pubblico e agli avversari la migliore versione possibile della nostra Nazionale. Il nostro lavoro sul campo è duro, molto duro ma apprezziamo infinitamente quello che voi ci garantite con le vostre professionalità”.

Al termine dei lavori c’è stata la consueta foto di rito e la consegna dell’ attestato di partecipazione a tutti i presenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *